Il Sindaco di Berchidda interviene nell'incontro promosso dalla Presidente della Regione Alessandra Todde e i Sindaci del nord-est. Erano presenti anche gli assessori regionali al Bilancio e Programmazione, agli Enti Locali, al Turismo, all'Agricoltura, all'Ambiente, all'Industria. 
Comunità Energetiche e Smart grid che Berchidda ha già in parte realizzato, quando in pochissimi parlavano di energia, sono i principali obiettivi esposti dalla Todde per il futuro della Sardegna. Il Sindaco espone la posizione dell'Amministrazione di Berchidda e indirizza alla Presidente e alla Giunta regionale le proposte del Comune sull'energia in Sardegna. 
"Viviamo un momento unico per il futuro della Sardegna che non possiamo permetterci di sottovalutare nella portata delle sue conseguenze e che richiede l'assunzione di decisioni da cui dipenderà il futuro dell'isola- dichiara Andrea Nieddu- è evidente il rischio di una speculazione ed è altrettanto chiaro che a breve sarà calato anche un elettrodotto che da Buddusó raggiungerà Tempio e Santa Teresa, attraversando il nostro Comune per km. 18 e oltre 60 tralicci in alta tensione, di cui nessuno parla e a cui ci siamo opposti dal 2015, riuscendo solamente in minima parte a modificare. È straordinariamente necessario contrastare l'occupazione selvaggia delle infrastrutture di qualsiasi natura, se non arrecano benefici per la Sardegna e se esse rispondono a logiche economico-finanziarie esterne. Serve esercitare ogni potere connesso alla specialità dello statuto sardo e alle norme nazionali per trasformare le criticità attuali in opportunità di crescita e sviluppo per la Sardegna. La strada maestra dovrebbe essere coinvolgere i cittadini in un processo comunitario d'investimento nelle energie rinnovabili, sui tetti delle proprie case per esempio e ove le aree siano idonee, conquistare l'abbattimento del prezzo dell'energia, rinegoziando il rapporto con lo Stato teso a ottenere una fiscalità di vantaggio per famiglie e imprese anche sul lato della lavorazionedei prodotti petroliferi in Sardegna, perché alla comunità dei sardi si possano riconoscere benefici concreti. Abbiamo tra le mani l'occasione per rendere la Sardegna un'isola del Mediterraneo in grado di creare ricchezza e benessere per le generazioni presenti e future, salvaguardando l'ambiente e il paesaggio. Non possiamo e non dobbiamo sprecarla!".